Su
Didatticarte, Emanuela Pulvirenti racconta come, per far entrare i suoi alunni liceali nella
logica del disegno tecnico, abbia assegnato loro delle piccole composizioni di solidi (ottenute con le cosiddette "costruzioni") "...da rappresentare in
proiezioni ortogonali, anche con un disegno iniziale a mano libera.
Difficile, in queste condizioni, non riuscire ad afferrare il senso
della visione da tre punti di vista separati…".
Penso che tale approccio... "costruttivistico" al disegno possa essere a maggior ragione proposto, con gli opportuni adattamenti, anche ai gradi scolastici inferiori...