Dalla premessa al pregevole e utile ebook di Cecilia Iaccarino:
“Nella mia classe ci sono casi difficili, bambini che fanno fatica a stare attenti, altri stranieri con difficoltà di
linguaggio ...molti hanno difficoltà di apprendimento, ma non sono segnalati, poi ci sono quelli con il sostegno, e ad ogni ciclo sono sempre più numerosi ...”.
Con queste o espressioni simili, ho più volte sentito esprimersi gli insegnanti che sono nella scuola da più anni. Descrizioni di classi, che denunciano la difficoltà nell’utilizzare i tradizionali metodi di insegnamento e di gestione della classe, in condizioni così complesse e articolate. Questo il problema. Ho pensato di scrivere questo e-book:
• per proporti una possibile risposta al problema, che coniughi le esigenze didattiche degli insegnanti con i bisogni di apprendimento degli alunni,
• sollecitata dalle recenti circolari ministeriali in merito agli alunni con Bisogni Educativi Speciali, dove si fa esplicito riferimento alla necessità di prevedere interventi didattici compensativi e dispensativi, da parte degli insegnanti curriculari per gli alunni che rientrano nell’area delle difficoltàscolastiche (Circolare Ministeriale 06 marzo 2013).
La premessa fondamentale alla costruzione dell’attività è:
“Nel ruolo di alunni tutti abbiamo Bisogni Educativi Speciali”.