Su La Tecnica della Scuola, lo spinoso problema della valutazione dei singoli docenti. Così l'associazione Treelle:
“...In sintesi, quel che è realmente essenziale è che si superi finalmente
il tabù della fittizia uniformità professionale. È vero che tutti gli
insegnanti fanno lo stesso lavoro: non è vero (e non è giusto né
intellettualmente onesto far finta che lo sia) che tutti lo facciano
allo stesso modo e con gli stessi risultati. Molti fanno bene: ancor più
numerosi sono quelli che possono fare meglio...”.
Come non essere d'accordo? Ma il problema è: chi valuta il singolo docente? E come?
2 commenti:
I triellini è da anni che blaterano, guardassero le tristi cose che avvengono nei paesi anglossassoni e che vogliono imitare. Guardassero poi il lavoro dei «signori dell'economia» che allargano i loro spettri su ogni aspetto della vita. Vado per le spicce: che noia!
Buon Anno, caro maestro, in ogni modo.
Sì, Renata. E certe fondazioni sostenitrici delle LLL avessero guardato e "valutato" un po' di più all'interno dei propri istituti di riferimento negli ultimi anni... Ciò non toglie che, nella fattispecie, il problema del "chi" e del "come" sia per me fondamentale. Il terreno è minato, facilissimo scivolare e pasticciare...Siamo pur sempre in Italia, ahimè!... Felice Anno Nuovo, Renata!
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